ATS ha vinto la gara per il revamping dell'impianto di trattamento fumi della centrale di teleriscaldamento della città di Reims (Francia)

La rete di teleriscaldamento della città di Reims è stata realizzata nel corso del 1972. Progettata all'epoca per funzionare principalmente ad olio combustibile e gas metano come supporto.

Vista aerea della città di Reims (Francia)

Numerose modifiche sono state fatte da allora. Tra le più importanti possiamo ricordare la realizzazione di una caldaia a carbone nel 1987 e il raccordo dell'Unità di Valorizzazione Energetica di REMIVAL l'anno successivo. Quest'ultimo ha permesso alla centrale di produrre una parte de calore necessario recuperando l'energia prodotta dalla combustione dei rifiuti solidi urbani. Infine nel 2003 è stato aggiunto un ulteriore generatore a gas naturale.

Dall'ottobre del 2012, la rete usufruisce anche di una centrale a biomasse che completa così l'alternanza di combustibili e permette di superare il 50% di energie rinnovabili sulla rete. Una rete che funziona ad alta pressione, per una lunghezza complessiva di 16km e che fornisce calore a circa 17.000 alloggi equivalenti, alimentando:

• I quartieri Croix Rouge, Croix du Sud, Pays de France e Val de Murigny
• La Facoltà di Diritto e Letteratura
• L'ospedale di Reims – Maison Blanche, Robert Debré, Résidence Roux
• Le scuole, i collegi e i licei dei quartieri Croix Rouge e Val de Murigny

Tornando alla composizione di combustibile della centrale gestita da ENGIE Réseaux (Soccram), sicuramente un ruolo chiave è quello gestito dal carbone con il generatore G5, che, ad oggi, con i suoi 42MW termici, sui complessivi 155MW della centrale, risulta quello con una potenzialità termica maggiore dell'intera centrale. Tale generatore tuttavia risulta essere ai limiti con le normative sempre più stringenti che riguardano le emissioni atmosferiche, pertanto ENGIE ha deciso di affidare ad Air Treatment System l'appalto per la messa in conformità per il sistema di trattamento fumi collegato a tale generatore. L'operazione si inserisce nel quadro della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali, nota anche come direttiva IED, che definisce un approccio integrato per la prevenzione e riduzione delle emissioni industriali. 

In particolare l'intervento di ATS sarà focalizzato a:

1. Migliorare l'efficenza del sistema di combustione in modo da ridurre le emissioni di CO.
2. Realizzare un nuovo sistema DeNOx SNCR con iniezione di una soluzione di urea in camera di combustione al fine di neutralizzare gli NOx.
3. Trasformare l'elettrofiltro esistente in un filtro a maniche a monte del quale sarà iniettato bicarbonato premacinato in modo da abbattere tutti gli acidi ancora presenti nei fumi (in particolare, trattandosi di una caldaia a carbone, gli ossidi di zolfo: SOx).